Intervista a Giuseppe
Previti, presidente dell'Associazione Giallo Pistoia in occasione
della quarta edizione del festival del giallo di Pistoia.
A cura della redazione di Thriller Magazine
http://www.thrillermagazine.it/rubriche/14803/
Alla fine di gennaio
partirà la quarta edizione del festival del giallo di Pistoia: una
tre giorni di incontri con scrittori, giornalisti, esperti. Il titolo
del Festival 2014 è insolito. “Gocce scarlatte sul giallo- Storie
di passioni, tradimenti, delitti, amori maledetti”. Tema, quello
dell’eros, molto diffuso nella letteratura di tutti i tempi ma meno
declinato in quella poliziesca, soprattutto nel giallo classico.
Quali sono stati i
motivi di questa scelta?
Dopo aver affrontato
temi quali il giallo classico, la mafia e il terrorismo, il rapporto
fra cibo e giallo, la quarta edizione conferma nella scelta del
titolo la volontà di sviscerare ulteriormente questa forma
letteraria nei suoi rapporti con la realtà della vita.
E sicuramente la
passione, l'amore, l'eros hanno spesso un ruolo attivo
nell'accadimento dei fatti criminosi.
Tutto sommato la
letteratura gialla se ne è sempre occupata e ai nostri relatori il
compito di dimostrare in quale forma.
Puoi spiegare più
nel dettaglio come verrà declinato l’argomento scelto per la
manifestazione?
Questa quarta edizione
conta sulla presenza di più di venti scrittori,di esperti giuridici,
poliziotti, giornalisti, fumettisti, attori di teatro, esperti di
cinema e di musica operistica.
Ad ognuno è stato
affidato un tema da illustrare in base alle loro esperienze
letterarie e/o professionali.
Dal programma si
nota come fin dal primo giorno si parli di argomenti non
strettamente attinenti al mondo della letteratura poliziesca.
L’apertura è affidata a un magistrato, a seguire si parlerà di
adolescenza e violenza sulle donne. Perché questi argomenti di
attualità?
Certi temi non sono mai
abusati e più se ne parla e meglio è. Tra i sottotitoli del
festival sì parla anche di "amori maledetti " e ci pare
una definizione particolarmente adatta a passioni smodate, senza
controllo, tesa soltanto alla più bieca prevaricazione di un
soggetto sull'altro.
Ci è sembrato quindi
giusto iniziare con argomenti di attualità, del resto la forza del
giallo è proprio nel suo aggancio alla realtà.
Dunque Eros e
Thanatos, ovvero passione e giallo in musica, cinema, fumetto,
storia, letteratura. Nell’ambito del festival saranno premiati i
vincitori del Concorso nazionale di narrativa gialla dal titolo
“Biblioteche in giallo”. Puoi dirci qualcosa di questo concorso?
Il concorso, su scala
nazionale, chiede ai partecipanti ad ambientare le loro storie gialle
o noir in una biblioteca. Nelle passate edizioni la biblioteca che
faceva da sfondo al racconto doveva essere una delle due biblioteche
presenti a Pistoia, la San Giorgio e la Forteguerriana. A partire
dal bando di concorso 2013, i racconti possono essere ambientati in
tutte le biblioteche italiane.
Il premio per gli
scrittori segnalati consiste nella pubblicazione dei loro racconti in
un'antologia che verrà presentata la sera stessa della premiazione.
Il festival vede la
collaborazione di enti pubblici o privati?
In questa edizione
siamo particolarmente soddisfatti per la collaborazione di enti
pubblici, associazioni e aziende. Ciò testimonia l'interesse della
città per questa manifestazione. Del resto, l' ambizione degli
organizzatori è sempre stata quella di coinvolgere il territorio
della città e della provincia.
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