lunedì 5 maggio 2014

Cena futurista il 15 maggio a Pistoia

15 maggio alle ore 20 presso il ristorante Santopalato di Pistoia (Via del Duca 7) l'Associazione Amici del giallo di Pistoia organizza una Cena futurista con la collaborazione dell'Associazione Internazionale produttori del verde “Moreno Vannucci”.
Sarà animata dallo scrittore romano Giulio Leoni, esperto del movimento futurista e autore di romanzi ambientati nei primi anni del secolo. 

Menu

Aperitivo Polibibite
Snebbiante
(formula del critico d'arte Saladin)
1/3 di liquore di artemisia; 1/3 di rabarbaro; 1/4 di grappa
Inventina
(formula dell'aeropoeta futurista Filippo Tommaso Marinetti)
1/3 di Asti spumante; 1/3 di liquore d'ananas; 1/3 di sugo d'arancio gelato

Antipasti
Bombardamento di Adrianopoli
Arancini con dentro pezzetti mozzarella, salame e altri ingredienti a fantasia.
Traidue
Piccoli tramezzini coloratissimi, una fetta di pane spalmata di pasta d’acciughe, l’altra di marmellata di mele. In mezzo affettati misti.
Primi
Risotto Trinacria
Riso condito con soffritto di cipolla e dadini di tonno, decorato con olive snocciolate e capperi

Secondi con contorno
Carneplastico polpettone di carne con 11 tipi di verdura, 3 tipi di carne e avvolto da uno strato di miele: elementi usati ad indicare orti, giardini e pascoli i territori d’Italia. (ideato da Fillìa)
Pollofiat Pollo arrosto, interno pennellato di zabaione e farcito di confetti argentati. Decorato all’esterno con piccoli canditi.
oppure
Salsicce sbigottite sotto la prima neve

Peralzarsi (dolce)
Fragolamammelle: due coppette di pasta di mandorle (o ricotta montata) con due pezzetti di ciliegia candita, circondate da zabaione.

Caffemanna
Caffè americano addolcito con panna montata

Prezzo 30 Euro.
Necessaria la prenotazione al Santopalato (0573 31144 o 366 1848920 - Fabio)



La cucina futurista

Il Futurismo è stato uno dei più importanti movimenti d’avanguardia del secolo appena trascorso, e certamente quello più noto all’estero tra quanti sorsero in Italia.
Era animato da un gioioso entusiasmo per tutto ciò che era moderno e rivoluzionario, si inebriava della velocità e adorava le macchine e i ritrovati delle nuove tecnologie, dall’energia elettrica al volo. Ma la sua caratteristica più originale fu il progetto di uscire dallo stretto ambito delle arti, per svecchiare e “velocizzare” ogni aspetto della vita. Attraverso una serie successiva di “manifesti” i suoi membri, capitanati da F.T.Marinetti, affrontarono via via tutti gli ambiti dell’estetica, dalle arti visive alla poesia, dall’architettura alla musica, dal teatro alla danza, in quella che avrebbe dovuto essere una totale “ricostruzione futurista” dell’universo.
Nel 1930 fu la volta della cucina, quando dopo una cena nel ristorante milanese “Penna d’oca” Marinetti lesse il suo primo “Manifesto della cucina futurista”.
Il manifesto prendeva le mosse da un violento attacco alla pasta asciutta, accusata di appesantire il corpo e rallentare il pensiero, per poi formulare una serie di nuove regole alimentari, con la introduzione di insolite combinazioni di sapori (mirate alla cancellazione delle tradizionali divisioni dolce-salato, caldo-freddo, liquido-asciutto), insieme con l’inserimento nell’alimentazione di nuovi odori, e soprattutto suoni e sensazioni tattili e visive. In cucina avrebbe dovuto entrare la scienza moderna, sotto forma di ozonizzatori per elettrizzare liquidi e vivande; lampade per emissione di raggi ultravioletti; elettrolizzatori per scomporre succhi estratti in modo da ottenere nuovo prodotti con nuove proprietà; mulini colloidali per rendere possibile la polverizzazione di farine, frutta secca, droghe; apparecchi di distillazione a pressione ordinaria e nel vuoto, autoclavi centrifughe, dializzatori.
I cibi tradizionali avrebbero dovuto assumere nuove forme, in modo da trasformarli in esempi di “sculture” alimentari. Ugualmente le bevande venivano rinnovate, attraverso l’invenzione di numerosi nuove forme di cocktail o polibibite, insieme con quella di dessert innovativi (ribattezzati peralzarsi dalla fantasia di Marinetti).

Veniva rivoluzionato anche il servizio, attraverso l’eliminazione delle posate e l’uso di contenitori industriali al posto dei tradizionali piatti. Si imponeva infine di modificare il luogo stesso dell’alimentazione, trasformandolo in una sorta di spettacolo teatrale ove le portate avrebbero dovuto essere accompagnate da brani musicali, e recite di poesie e di piccoli spettacoli teatrali. I ristoranti avrebbero dovuto essere “velocizzati”, attraverso l’uso di una decorazione basata su pannelli metallici, tavoli e sedie dalla forme avveniristiche, illuminazione elettrica violenta, carrelli meccanici per il servizio, camerieri in costume di robot ecc.

L’8 marzo del 1931, in un locale torinese ribattezzato “Taverna del Santopalato”, alla presenza di un gruppo aeropittori, aereoscultori e poeti ebbe luogo la prima cena futurista, con un banchetto di quattordici portate il cui menù era abbellito da illustrazioni di vari artisti, tra i quali Medardo Rosso e Fillia, mentre la decorazione del locale fu affidata all'architetto Nicolay Diulgheroff. Grandi pannelli luminosi e superfici di alluminio fecero da sfondo all’evento.   

INCONTRI PRESSO LA SEDE COOP DI PISTOIA MAGGIO 2014

Lunedì 12 maggio ore 18.00
ESISTE UN GIALLO ITALIANO?
Giorgio Scerbanenco, Renato Olivieri, Carlo Fruttero & Franco Lucentini, Leonardo Sciascia

lunedì 19 maggio ore 18.00
I GRANDI
Loriano Macchiavelli, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli
I MODERNI
Donato Carrisi, Roberto Costantini, Valerio Varesi, Margherita Oggero, Maurizio De Giovanni

lunedi 26 maggio ore 18.00
SCUOLE REGIONALI
Esiste una scuola toscana ?
Marco Malvaldi, Francesco Recami, Marco Vichi, Leonardo Gori


Gli incontri sono a cura di Giuseppe Previti e Susanna Daniele e si tengono presso la saletta soci della COOP di Pistoia (Viale Adua)

Presentazioni in libreria - maggio 2014

Sabato 3 maggio, ore 19,30 Villa Rospigliosi a Candeglia (PT) Maurizio Gori
e Giuseppe Previti parlano sul tema " I religiosi nel giallo: da “Il nome della rosa” a Don Matteo" Segue cena.
Giovedi 8 maggio ore 18.00 Libreria IBS Firenze (Via Cerretani) Graziano Braschi e Sergio Calamandrei presentano "Almanacco del giallo e del noir 2013" di e con Giuseppe Previti

Venerdì 9 maggio Giuseppe Previti presenta alla libreria Feltrinelli di Arezzo
Andrea Gamannossi e Nicky Giustini con “Il Prescelto”

Sabato 10 maggio Giuseppe Previti presenta alla libreria La Vela di Viareggio
Andrea Gamannossi e Nicky Giustini con “Il Prescelto”

Sabato 10 maggio ore 18.00 Libreria Il Grimorio (Via S. Anastasio 13 Pistoia) per la serie “Il piacere della lettura” con Dora Donarelli
La fiamma del peccato di James M. Cain
Il delitto vien mangiando di Laura Vignali

Giovedì 15 Maggio Cena Futurista al ristorante Santo palato (Via del duca 7 - Pistoia) con lo scrittore romano Giulio Leoni ospite d'onore
Informazioni più dettagliate in altro post.

Venerdi 16 maggio ore 18.00 Libreria IBS Firenze (Via Cerretani) libreria IBS Giuseppe Previti, Riccardo Parigi, Massimo Sozzi presentano Donatella Fabbri con “Il tempo felice. Un giorno
con il commissario Monti”. Letture di Lucia Bruni

Sabato 17 Maggio ore 18.00 Giuseppe Previti presenta alla Libreria Lo Spazio (Via dell’Ospizio - Pistoia) Luca Martinelli con "Sherlock Holmes e l'enigma del cadavere scomparso”

Sabato 31 Maggio a Les Bouquinistes (Via de’Cancellieri - Pistoia) Graziano Braschi, Sergio Calamandrei e Maurizio Gori presentano "Almanacco del giallo e del noir 2013" di e con Giuseppe Previti.



Trasmissioni sul Giallo a TVL Pistoia - maggio 2014

Trasmissioni sul Giallo a TVL Pistoia (canale 11 dtt)

Vanno in onda sabato ore 23,00 con repliche domenica ore 16,30 e martedì ore 18,10.

Sabato 3 Patrick Fogli con “Dovrei essere fumo”
Sabato 10 Giovanni Agnoloni con “Partita di anime”
Sabato 17 Giulio Leoni con “Il testamento del papa”
Sabato 24 AA.VV. “Sinistre presenze”


Le trasmissioni sono a cura di Giuseppe Previti, Stefano Fiori, Elena Zucconi, degli attori del GAD di Pistoia, della libreria Librolandia.


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